Dedalus
- 01/09/2020 22:41:00
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Al giorno doggi la poesia si dispiega in innumerevoli correnti che spesso e volentieri non sono neanche interessanti. Poeti, o meglio pseudopoeti, che nei loro testi, a stento raggiungono la mediocrità, si ergono come prime donne, vati del divino nella loro incommensurabile banalità. Con questo non voglio fare di tutta lerba un fascio ma mettere in chiaro che ben pochi sono delle buone penne. Il mio parere, naturalmente, è discutibile, ma pongo me stesso ad esempio: se scrivessi sarei pessimo e banale, e, probabilmente, anche come lettore e commentatore lo sono, ma voglio esprimere il mio pensiero su ciò che mi piace e mi trasmette qualcosa come questa breve e sintetica composizione che si presenta come una scintilla che saetta tra lanimo dellautrice ed il lettore. Proprio bella nellestrema sintesi che lautrice ha saputo mettere in atto per esprimere il suo stato danimo. Non occorrono altre parole per esprimerle il gradimento.
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