Dedalus
- 07/09/2020 12:46:00
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Molti autori si contendono la palma del linguaggio e non si rendono conto che la lingua devessere usata con accortezza, quasi accarezzata, e non strabusata come fanno taluni, molto meglio sarebbe rievocare la gentilezza daltri tempi, quando la natura e la dolcezza dellanimo innamorato trovava dimora nelle singole poesie (alcuni sicuramente troveranno da ridire su ciò e si pronuncieranno con frasi indicanti un decadentismo ormai arcaico). Ma non è questo che voglio mettere in rilievo leggendo questa superba espressione condensata in pochi versi ed esprimente una riflessione su eventi del quotidiano vivere. E così come una scheggia questo testo mette a nudo un sentire denso, colmo damarezza; un sentire che è ammorbidito da una mirabile ricchezza lessicale e che molto savvicina ai sospiri di tanti di noi quando ci si trova di fronte ad eventi che ci strappano oltre che i sospiri anche nodi alla gola e talvolta lacrime amare. Molto molto bella.
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