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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
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Dedalus - 15/11/2020 22:17:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Testo che punta il dito verso una tipica categoria di umani che suonano come canne al vento "vulnerabili ai venti/sono canne con la musica d’altri". Nel voler legittimare il suo scrivere non dice esplicitamente ma ne fosforizza le qualità rendendole nitidi e chiare al lettore, una vera e propria classificazione per evitare l’incomprensione e far meglio intendere come dall’osservazione del quotidiano traggano origine le sue riflessioni. Splendida la metafora di chiusura della lirica "bandiere… di quelle che chinan la testa/piegano da un lato e dall’altro/cadon come le vesti ai piedi di chi si lascia spogliare". Poesia che merita veramente un plauso. |