Dedalus
- 07/12/2020 18:04:00
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Pensare che quanto leggo in questa lirica possa essere solamente esercizio poetico, come solo qualche mente bacata potrebbe pensare, sarebbe semplicemente ridicolo, e ad avvalorare quello che io dico basta leggere e cercare di vedere oltre le righe, di soppesare ogni parola "La cresta innevata non spauriva. Non più della terra/quando tremava o il cratere era un ribollir di lava". Provate a vedere o semplicemente ad immaginare lo spettacolo duna terra che trema che si muove e diviene viva come quel cratere che gorgoglia ribollendo come fosse un pentolone. Ecco dovè la poesia ... dove vengono veicolati i pensieri, le ansie dunanima i tormenti e le cause da cui traggono origine, e trasmessi ad un lettore che ne sappia interpretare i segni, le ferite e quantaltro"ribolle" nellintimo.
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