Commenti al testo di Gil
Giglio

 Gil - 13/12/2020 12:39:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Laura, Cristina: Grazie!

Sì, Cristina, forse spezzare il verso darebbe una forma migliore alla chiusa, mentre togliere la specificazione dell’appartenenza, ancorché dovrò riflettere sul suono dell’elisione, se lasciarla questa o meno, non risponderebbe, anche se da quella sottrazione ne guadagnerebbe la forma, a ciò che ho "sentito" di dire. Ad ogni modo, mi porto via il dono dei tuoi preziosi suggerimenti e li "ruminerò" perché nutrano il mio fabbisogno di sapere. Grazie!

 cristina bizzarri - 12/12/2020 08:49:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Bella in assoluto! Splendida analogia, similitudini, contrasti! Presuntuosamente: forse, l’ultimo verso lo avrei spezzato e avrei fatto addirittura a meno di "di un’", così: con le mani nude /intelligenza primordiale. Ma come hai fatto tu indubbiamente vuole calcare sul senso delle parole, veicolarne qui in modo più esplicativo il senso.

 Laura Turra - 12/12/2020 07:13:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Un testo forte e profondo, vivo, carnale, come è l’amore. Perché o l’amore arriva a toccare, a “scrivere” la carne, o non è, non lo si può comprendere appieno. È la vita che preme, che si fa avanti (quel “dirsi della vita”) contro la “paura dei lutti”.
L’amore non è un’idea, neppure quello con la A maiuscola, quello divino,
Grazie, Gil, sempre! Ti abbraccio