Dedalus
- 28/12/2020 23:03:00
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E come un ordito, fitto ed efficace di assonanze e consonanze, questa lirica in cui un vento straripante si scaglia sul borgo in cui gli abitanti, infreddoliti ed impauriti, si stringono in se stessi quasi ad invocare laiuto divino. E sembra desser presenti alla buriana che imperversa per le viuzze ed i vicoli, tutto scompigliando, "Fischi ululi ti sfracelli per le vie/tutto raccogli tutto involi". Ma è quellinciso messo tra parentesi "(L’animo è in tumulto tra fantasmi ed ombre/la solitudine fa temere calamità peggiori.)" ciò che ci dà modo di pensare a come lautrice fa suo quel raggomitolarsi dentro se stessi, quel senso di solitudine che strozza nel timore daltri malanni. Un vero e proprio concentrato di emotività. Eccezionale! Bella!
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