Dedalus
- 14/06/2021 21:08:00
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Una sorta di interrogativo aperto: "quale sarà il senso del mio viaggio?", "quando..." le tante cose che sono la parte viva ed incisiva del viver della poetessa saranno svanite o diverranno senza più rilevanza. È quasi una scommessa con la vita quel fine, cui nessuno può rinunciare, dun dignitoso vivere, quello che ci porta a guardare sempre dietro langolo pieni di speranza per quella fitta trama di percorsi interiori, di relazioni interpersonali e di quel rimettersi in gioco giorno per giorno. Ed ecco che linterrogativo dellautrice prende forma e diventa mastodontico gigante: "a che pro questo cammino?" Linterrogativo nasce insieme alluomo e sin dalle prime luci lessere umano inizia a porselo. Scrittura veramente superba che spinge ogni essere a riflettere. Ottima composizione.
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