Dedalus
- 27/09/2021 23:04:00
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Versi che hanno un sapore strano "la via dinanzi porta sempre ad una meta/ed è la stessa obbligata chiara puntuale" come di unestate sul finire e di un incipiente autunno "Il desiderio ammutolisce piega per altre vie/la speranza indossa l’oro ed il rosso del tramonto", un anelito a qualche cosa che sfugge sempre passo dopo passo e quando sembra si stia per raggiungerla ci si aggorge che era solo un miraggio "il miraggio delle stelle ed una luna/che interroga la vita e mai risponde". Una separazione improvvisa e perentoria senza possibilità alcuna di scampo? Oppure il palpito d’un animo di fronte ad un oscuro e terribile incombere che non consente quiete? Domande che sorgono spontanee nel corso della lettura e che non trovano risposta. Encomiabile sotto tutti i punti di vista. Complimenti.
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