:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Ovunque

Sei nella sezione Commenti
 

 Dedalus - 27/09/2021 23:04:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Versi che hanno un sapore strano "la via dinanzi porta sempre ad una meta/ed è la stessa obbligata chiara puntuale" come di un’estate sul finire e di un incipiente autunno "Il desiderio ammutolisce piega per altre vie/la speranza indossa l’oro ed il rosso del tramonto", un anelito a qualche cosa che sfugge sempre passo dopo passo e quando sembra si stia per raggiungerla ci si aggorge che era solo un miraggio "il miraggio delle stelle ed una luna/che interroga la vita e mai risponde". Una separazione improvvisa e perentoria senza possibilità alcuna di scampo? Oppure il palpito d’un animo di fronte ad un oscuro e terribile incombere che non consente quiete? Domande che sorgono spontanee nel corso della lettura e che non trovano risposta. Encomiabile sotto tutti i punti di vista. Complimenti.