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Commenti al testo di Redazione LaRecherche.it
Sequenza (inedito)

Sei nella sezione Commenti
 

 Marisa Madonini - 26/07/2022 14:42:00 [ leggi altri commenti di Marisa Madonini » ]

Notevole ricerca della parola poetica che pare evocare distanze infinite, millenni per poi avvicinarsi a realtà primigenie, al ’ primo luogo che fu di legni e terre’
Grande uso di simboli ricolmi di significati

 Maria Rosa Cugudda - 23/02/2011 15:55:00 [ leggi altri commenti di Maria Rosa Cugudda » ]

Opera dai versi profondi e particolarmente curati nello stile!

 Gabriella Gianfelici - 10/02/2011 11:57:00 [ leggi altri commenti di Gabriella Gianfelici » ]

Belle emozioni e ottimo lavoro sulle parole,
saluti
Gabriella

 Franco Fabiano - 09/02/2011 15:22:00 [ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]

Complimenti, caro Tomaso, per il bel componimento (un connubio tra bellezza stilistica e contenuto critico sulla vita) che ha proposto. Mi auguro di poter leggere altre Sue liriche.
Saluti. Franco Fabiano

 Franca Alaimo - 07/02/2011 19:14:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Intanto una struttura solida, un uso della parola sapiente, che rivela una lunga dimestichezza con la poesia, una ricerca espressiva incessante.
L’enigmaticità del testo è accresciuta dalla voluta impronunciabilità del soggetto. Credo l’anima, sempre più svilita e soffocata dal materialismo, roccia che appare salda e che invece si sbriciola addosso e ci occulta. L’anima torna al suo regno di legni e terre, nell’Eden,ma senza il sapore dell’uomo a cui appartenne.
Mi sono lanciata in una lettura ardita?
Forse sì, ma il destino della scrittura è l’interpretazione, il suo riverberarsi in mille scintillii, tanti quanti sono i lettori...

 Franco Fabiano - 07/02/2011 18:23:00 [ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]

Molto bello questo Suo testo, con immagini di disfacimento, inquietanti addii dell’uomo forse giunto ad un punto di inevitabili conclusioni... I percorsi della storia umana riuniti in una sola successione che angoscia e disarma per questa nostra, ahimè, inconsapevole inettitudine.
Saluti. Franco Fabiano

 Loredana Savelli - 07/02/2011 08:34:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Un linguaggio biblico-apocalittico riecheggia tra alberi, desolazione, luce, paesaggi della creazione, attese, immobilità, bestia, sguardi che vengono elusi e altre immagini simboliche in una visione che a me è sembrata di un Altrove che ci sta sfuggendo irrimediabilmente. Come non leggerci anche un metafora dei nostri tempi corrotti?