Maria Grazia Cabras
- 08/12/2012 18:48:00
[ leggi altri commenti di Maria Grazia Cabras » ]
Ringrazio di cuore Franca Alaimo per la partecipazione, l’ascolto autorevole e tuttavia “affettivo” offerto a questa intervista che è stata, in realtà, un colloquio umano e poetico e ringrazio di cuore Mariella per la sensibilità, la stima, la grande profonda amicizia.
|
Mariella Bettarini
- 29/11/2012 17:10:00
[ leggi altri commenti di Mariella Bettarini » ]
Carissimo Loretto e carissima Maria Grazia, con vero piacere ed emozione ho letto la tua/vostra intervista e, mentre di cuore ringrazio per aver ricordato la nostra lunga e preziosa amicizia, sono davvero felice di poter qua ri-leggere in sintesi la "storia" culturale, poetica, umana dellamico Loretto, al quale augurio di tutto cuore ancora tanta scrittura e tutta la meravigliosa ed "umile" (quindi tanto più preziosa) lucidità con cui qua si esprime, sollecitato dalle vive domande di Maria Grazia. Un abbraccio ad entrambi, con affetto. Mariella
|
Franca Alaimo
- 27/11/2012 23:56:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Una semplice intervista che, però, mette in luce, gli aspetti salienti di una personalità eclettica. Mi interessa quello che dice Loretto sulla sua capacità di piegare la parola ( e di conseguenza lo stile ) alle necessità espressive del momento, e mi piace che sia così bene equilibrato fra le cose della terra e dello spirito. Conosco qualche suo libro perché mi è stato inviato da Mariella Bettarini, che lui considera una sua maestra, ma che, in realtà, è stata, è Maestra di quasi tutti noi. Il percorso culturale di Loretto è molto simile a quello che io stessa ho fatto: dagli autori conosciuti a scuola a quelli incontrati per voglia di conoscere la poesia che si scrive altrove e nel tempo. Lei è il nostro flauto magico. Grazie, allora, a Loretto Mattonai ed alla Cabras, intervistato ed intervistatrice, che ci hanno permesso di sapere qualcosa in più degli autori attraverso le loro parole. Infatti, le biobliografie non mi piacciono; sembrano tutte eguali. Leggo volentieri, per questo motivo, interviste, lettere e diari: allora, sì, che afferri tutta la vita, tutta la stupenda quotidianità di gioia e dolore, successi e sconfitte, di ogni autore
|