Vincenzo Corsaro
- 11/05/2023 23:55:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
La sento piena di cambiamento questa tua bella poesia, un cambiamento vestito di voglia di rivivere che guarda al passato, a ciò che era. Ma il passato è passato e "soffiare lontano dalla vita un’opaca e indelicata foschia" è la cosa più giusta che possiamo e dobbiamo fare, anche se quello che eravamo farà sempre parte di ciò che siamo adesso, perché non saremo senza chi eravamo. Proprio per questo, secondo me, quella "brezza di luce offuscata" sono le "perle" del momento più bello, "quando la notte aleggia ancora nellaria e il giorno non è ancora pieno," e cioè quello che eravamo e diventiamo sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono due, è il divenire che letteralmente significa cessare di essere quello che si è e cominciare ad essere quello che non si è. Un sorriso per te :)
|
Annalisa Scialpi
- 11/05/2023 18:07:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Oh la voce è languida, sì, ma delicata, come se fosse
intinta nella stessa luna. E spande un canto sottile che
riluce ancor più lo splendore delle perle, la rete di Indra
che ogni cosa, nelluniverso, illumina e interconnette...
Ti auguro una splendida sera carissima e grazie per i tuoi
sempre apprezzati e preziosi commenti.
|