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Commenti al testo di Salvatore Pizzo
Lorrore sfuma in tedio

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 Salvatore Pizzo - 01/07/2023 02:32:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Caterina:
È la natura un orrore, l’uomo lo ha in sé per natura. Si che, per sopravvivere, ha la tendenza a trasfigurarlo in tedio, dando vita ad jn circolo vizioso: più cerca di sfuggire, più la noia lo attanaglia. Forse il modo migliore sarebbe quello di farci i conti. Ma, come tu ben dici:"Pensa di dominare il mondo e di schiacciare qualsiasi essere vivente, è così convinto di queste idee che perfino l’orrore è capace di trasformare in tedio, finendo per rendere gravi problemi solo scocciature..." in poche parole: un conflitto, tra la presuntuosità umana e la realtà delle cose, che fa si che si dibatta in circolo vizioso, senza altra via di uscita che rendere ancor più orrorifico questo mondo.
Grazie di cuore anche per questa tua lettura molto sentita, oltre che per l’apprezzamento assai lusinghiero.

 Caterina Alagna - 29/06/2023 12:57:00 [ leggi altri commenti di Caterina Alagna » ]

Sono versi incantevoli. Siamo circondati dall’orrore ma l ’uomo è così pieno di sé che non gli importa di essere lui la casa. Pensa di dominare il mondo e di schiacciare qualsiasi essere vivente, è così convinto di queste idee che perfino l’orrore è capace di trasformare in tedio, finendo per rendere gravi problemi solo scocciature basta cambiare la stazione radio e ascoltare una bella canzone e ecco che il problema non esiste più. Io almeno così mi sento di interpretare la tua bellissima poesia.

 Salvatore Pizzo - 27/06/2023 02:36:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
Non perché mi siano simpatici particolarmente orsi e cinghiali. Ma è che, come tu ben dici, cara Franca:"... mentre pensiamo come annientare orsi e cinghiali perché non hanno più diritto ad avere il loro habitat." È questa una cosa davvero agghiacciante. Suona decisamente perverso negare un posto a questo mondo ad altri esseri viventi, solo perché l’espansione degli insediamenti umani non lo consente. Questa logica è assai simile a quella dello"spazio vitale" di memoria nazista.
Anche a te una notte di sogni felici e grazie di cuore.

 Salvatore Pizzo - 27/06/2023 01:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ay! Mi è sfuggito un click di troppo, chiedo venia!

 Salvatore Pizzo - 27/06/2023 01:52:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
" Osho dice che il momento della morte,

se vissuto consapevolmente e senza paura, è un orgasmo."
Bella citazione, mia cara Annalisa, mi è capitato anche a me di pensare qualcosa di analogo, rispetto agli ultimi istanti di vita. Però non mi è mai venuto in mente di identificarci un" orgasmo " in quell’attimo. Piuttosto lo vedevo come uno stato d’animo più simile a quello di chi, apprestandosi ad ottenere quelle risposte che non ha mai avuto in vita, prova una sensazione di stupore immenso. Ed allora trattiene il fiato per non lasciarselo sfuggire, conscio di averne necessità per proseguire lì, dove tutto ricomincia sotto nuove e diverse spoglie.
Almeno: così mi piacerebbe che fosse.
A te un augurio per una notte refrigerante d’essenze estive e sempre grazie di cuore.

 Salvatore Pizzo - 27/06/2023 01:52:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
" Osho dice che il momento della morte,

se vissuto consapevolmente e senza paura, è un orgasmo."
Bella citazione, mia cara Annalisa, mi è capitato anche a me di pensare qualcosa di analogo, rispetto agli ultimi istanti di vita. Però non mi è mai venuto in mente di identificarci un" orgasmo " in quell’attimo. Piuttosto lo vedevo come uno stato d’animo più simile a quello di chi, apprestandosi ad ottenere quelle risposte che non ha mai avuto in vita, prova una sensazione di stupore immenso. Ed allora trattiene il fiato per non lasciarselo sfuggire, conscio di averne necessità per proseguire lì, dove tutto ricomincia sotto nuove e diverse spoglie.
Almeno: così mi piacerebbe che fosse.
A te un augurio per una notte refrigerante d’essenze estive e sempre grazie di cuore.

 Salvatore Pizzo - 27/06/2023 01:35:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Silvia:
Non ricordo chi l’abbia detto, però mi piace ricordarlo sempre, questo detto: siete al mondo, non c’è più niente da fare."
Cosa assai triste, lo so. Ma è così che vanno le cose. E sopravvivere rimane la primaria preoccupazione degli umani. Si che, farci l’abitudine all’orrore, vuol ben dire sopravvivenza. È nell’ordine delle cose che sia così.
Grazie di cuore con anche a te un più che caro saluto.

 Franca Colozzo - 26/06/2023 22:58:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Nell’aria saettano strali di fuoco, apparentemente una routine che ci accompagna indifferenti, mentre pensiamo come annientare orsi e cinghiali perché non hanno più diritto ad avere il loro habitat.
Dal momento in cui l’umanità ha iniziato a spadroneggiare su questo piccolo pianeta, ecco che tutto diventa a misura d’uomo, persino le povere bestie, gli alberi e tutto assume una veste luttuosa mentre si continuano a celebrare riti. Riti che ci accompagnano come i funerali nell’apatia a cui ormai siamo assuefatti, mentre sfuma in tedio persino l’orrore.
Memoria corta contraddistingue gli esseri umani così come l’abitudine a guardare in faccia atrocità senza battere ciglio. In fondo, è solo una questione di adattamento anche agli aspetti più deprecabili della vita.
Buonanotte, caro Salvatore.

 Annalisa Scialpi - 26/06/2023 17:55:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Mi piace molto quel "frutto dal guscio smarrito col nascere".

Mi fa pensare a chi vive tutta la vita in un guscio, a chi se

lo porta dietro a metà. Osho dice che il momento della morte,

se vissuto consapevolmente e senza paura, è un orgasmo. Lì il

guscio si sfalda del tutto e si diviene il Tutto. Non è quello

che il poeta cerca di fare, vivendo?

Buon pomeriggio estivo Salvatore e grazie, come sempre...

 SilviaDeAngeliss - 26/06/2023 13:27:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

In certi momenti tristissimi della nostra vita, la mente viaggia lontano, immersa in una "cruda consapevolezza" del tutto, che fa quasi male, ma che riguarda una realtà nella quale siamo proiettati necessariamente, e dalla quale è difficilissimo risultarne indenni...
Un caro saluto Sal.

 Salvatore Pizzo - 26/06/2023 02:12:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Cristina:
L’orrore semina lutti. Almeno, fino a quando non si trasforma in tedio. Allora prende il sopravvento l’indifferenza, l’apatia, il girare la faccia dall’altra parte.
Grazie di cuore carissima, anche per averne sentito "...vena di commozione sotterranea, di umana solidarietà che mi trova partecipe."

 cristina bizzarri - 24/06/2023 09:03:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Così mi sembra: al funerale (o ricordo di un funerale) di una persona cara, si fa lucido e chiaro lo sguardo sulle cose e i fatti che abitano questa nostra vita. E con l’amica dall’altra parte si può parlare senza veli, ora. E quello che ci sta intorno può anche essere "salvato" dall’intelligenza di un’ironia che sfuma in compassione e assolvimento di noi che - nonostante tutto - vogliamo continuare ad abitare il mondo. Magari riuscendo anche a sorridere. Così l’ho letta Salvatore, e mi ha colpita profondamente. C’è una vena di commozione sotterranea, di umana solidarietà che mi trova partecipe.