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Vincenzo Corsaro
- 31/12/2023 11:26:00
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Hai dipinto con bravura e realismo un quadro dov’è rappresentata la realtà d’oggi. Emblematiche e belle queste trofe:
"mentre i tuoi passi come un nastro
portano indietro o altrove i tuoi pensieri al pascolo
e alle tue chimere."
Parlando di grotte o caverne, nel 1974 avevo scritto una poesia che tra l’altro diceva: "Prima debbo ritrovare me stesso
sperduto nell’orrenda caverna che sconvolge i cuori e le menti
e dove le tenebre assorbono la vita.
Per i padroni di quest’orrenda caverna,
l’odio, la lussuria,
l’avidità, l’egoismo,
difficile è il giudizio, difficile l’innocenza.
L’unico suono rimbombante fra quelle umane mura
è il macabro galoppo col suo sinistro cavaliere,
forieri di morte e distruzione."
Ma ci aggiungo tutto ciò di cui hai profondamente parlato in questa apprezzatissima e bella poesia.
Ti auguro un sereno Anno Nuovo :)
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Angelo Naclerio
- 29/12/2023 18:19:00
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Esordisce, fluendo oltre apparenti ovvietà,
quasi in sordina questa poesia,
esplode nelle stelle purezza
di meraviglie senza età,
si lascia nelle melodie
che son esse stesse poesie
dal passo felpato per non disturbare
il suono dei silenzi immensa
avvolgente Bellezza..
Molto molto bella.
Complimenti e grazie per i commenti.
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