Commenti al testo di Adielle
Patiboli

 Adielle - 18/12/2013 18:59:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Ah ma certo Cristiana, la via; è che a volte neanch’io mi capisco e non riesco ad evitare di fare figuracce!
Grazie della pazienza e cari saluti.

 Cristiana Fischer - 18/12/2013 10:26:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

forse scherzi... "se vuoi andare per la via/e non hai reame" come si chiama questa? la quête, la cerca, la via

 Adielle - 17/12/2013 21:05:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Cristiana ma sinceramente non ho capito!
Ciao,cari saluti.

 Cristiana Fischer - 17/12/2013 17:53:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

nella cerca

 Adielle - 17/12/2013 13:38:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Mareaperto, un caro saluto.

 mareaperto - 17/12/2013 12:31:00 [ leggi altri commenti di mareaperto » ]

E quindi dici degli ultimi giustamente. Ma tu non lo sei. No, assolutamente. Spingi la tua lingua ancora, spingila sempre; anche oltre: questo ti farà parlare con la voce scoperta.

 Adielle - 15/12/2013 14:32:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Ferdinando, accetto ogni tua considerazione col massimo rispetto
e se vedi una mia crescita non posso che esserne felice.
Cari saluti.

 Ferdinando Battaglia - 15/12/2013 11:26:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Senza soffermarmi ora sul contenuto, stupisco con ammirazione di fronte a quella che mi sembra una notevole crescita nella costruzione formale dei testi; ma, ripeto ancora, il mio è solo il parere di un lettore inesperto (per quanto riguarda il contenuto sarebbe interessante una più attenta lettura per un più puntuale commento; certamente è sempre apprezzata la tua onesta sincerità, con te stesso e con il lettore, così almeno mi sembrerebbe all’impressione).

 Adielle - 14/12/2013 10:23:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Cara Cristina grazie, sei troppo generosa ma è così bello leggere le tue parole!

  Cristina Bizzarri - 14/12/2013 09:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Un Cecco Angiolieri stilnovista - o un François Villon romantico - ti accompagnano in questo cantare sui bordi umidi dell’alba. Esplode in fiducia vertiginosa nel tutto e nel niente - che è Tutto. La fiducia si dà a Gesù e al suo umano dramma, il resto metafisico, per volontà di onestà, si lascia in disparte. L’ironia si alterna alla
tristezza in questo tuo canto dove ogni parola è rivolta e scuotimento, un
divincolarsi nel cuore dello "sbadiglio del mondo" con il dolore e la gioia acuta di chi vive "allo scoperto", ricevendo su di sé come un battesimo tutta l’erba e la rugiada che il mondo può offrire e che al mondo si implora ...

 Adielle - 14/12/2013 09:29:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Loredana, pensa che questa mattina mi ero svegliato con l’intenzione di cambiare "evanescente" con "assente" ma se per te il verso funziona, allora funziona anche per me.
Grazie un caro saluto.

 Loredana Savelli - 14/12/2013 08:02:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Come sono potenti le emozioni dietro questa scrittura!
"Forse perchè ho preferito Gesù Cristo
al suo padre evanescente": questo verso per me spicca, parla di scelte coraggiose, di autenticità, di separazione dal "branco".
Il background del poeta, anche.
Ciao!