Rosetta Sacchi
- 16/02/2020 12:06:00
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Ma carissimo Lorenzo ( e mi sia consentito riferirmi a te in questo modo),esponendo il tuo sogno (inventato) hai domandato “qualcuno c’è che me lo sappia interpretare?” Ed io conoscendovi un po’ ( te e Rasimaco) ho ben compreso che forse avevate esagerato. Però nell’impresa mi son voluta cimentare ed ho cercato sì di nterpretare, forse meno il sogno e un po’ di più il ruolo di psicanalista. Comunque mi sono divertita anch’io e questo anche per me è ottimismo. Un caro saluto!
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rasimaco
- 15/02/2020 21:15:00
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Innanzitutto ringrazio sia il nostro amico Lorenzo che la poetessa Rosetta Sacchi per aver onorato con la loro presenza la mia "strimpellata", (termine che prendo a prestito dal buon Lorenzo) e, commosso per essere stato quasi "virgilizzato", penso che sia Rosetta che Lorenzo, ognuno a modo suo, abbia ben interpretato quello che la mia strimpellata vuol nascondere. Non è il commento in sè e per sè quello a cui più tengo ma la vicinanza della persona che viene a leggere e che si pone degli interrogativi. Grazie, quindi, per avermi gratificato della vostra presenza. Un caro saluto ad entrambi.
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Rosetta Sacchi
- 15/02/2020 18:29:00
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Mi riferisco al sogno di Lorenzo Crocetti ed io lo interpreto così. A volte accade ciò che noi vogliamo che accada. Le parole pessimismo e sorriso non si trovano nel vocabolario, anzi sono sparite perchè se fossero lì avrebbero per tutti lo stesso significato. Invece per ognuno di noi hanno un senso più o meno profondo o serio o semplice o complesso. Le parole pessimismo e sorriso sono dentro di noi. Ho conosciuto persone che avevano tanti problemi eppure nulla lasciavano trapelare, avevano sempre il sorriso sulle labbra. Io non sarei stata capace. Ma mi è piaciuto questo intervento di Lorenzo Crocetti alla poesia di Rasimaco. Sembrerebbe che la sua narrazione nulla abbia a che fare con la lirica, ma non è così. Leggo: " Ora ... sulla grande piana un canto annuncia il giorno ed il vento furioso scrolla la mia vecchia polvere ...
quanto diverso è loggi!".
Il pessimismo di Rasimaco sembra essersi dileguato in un sorriso, forse appena accennato.
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