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al testo proposto da Alfredo Caputo
Sogni
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Ho letto e riletto questo interessante aforisma, al fine di coglierne il senso, tentando di scorgere, al di là della parole, le sofferte ragioni che, inaspettatamente, colgono l’essere umano nel provare le sensazioni descritte. Al lettore, esse potrebbero apparire come una riflessione, forse scaturita, da tutto il viaggio interiore, fatto dal suo interprete. La vita, a volte, è strana: ci presenta dei momenti in cui sembriamo di trovarci fra le stelle, e altri, invece, nei quali dobbiamo pagare il pedaggio, per rendere ciò che ci è stato donato: la possibilità di avere un sogno, esclusivamente nostro. Quello spazio che, nel tempo, si viene creandosi, con l’allontanamento del sogno stesso, è un punto fondamentale da approfondire e capire, pur se potrebbe esplicitamente restare sottinteso a chiunque legga, giacchè di soggettiva valutazione. E anche se, il destino, avesse voluto spezzarne il legame, nessuno ha il diritto di rubare il desiderio di realizzare un sogno, a breve o a lungo, agognato. La decisione finale, forse, potrà apparire scontata, ma, comunque, è una scelta di una nuova visione di vita che può ricominciare, a partire da noi stessi. |
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Nemmeno a me è del tutto chiaro in verità. Bisogna, a mio parere, intuirne il senso più che interpretarlo. |
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Sognare è un po’ rubare... molto interessante. |
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Mmm, non mi tanto chiaro. |
