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al testo di Ramona Anamaria Secrieru
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Indosso il passato e grido: Karenina! La piattaforma si coagula da ovunque scroscio nero disperso tra i pensieri bianchi, tra i passi... mi indica l'ombra, ci si aspetta e ora quel treno- sempre l'ultimo- sempre congelando il confort scivolato sull'ultimo pensiero: frammento su cui una ruota con un stridore farà tropo presto il suo dovere. Grido o piango? Rispondo appena quando il silenzio gocciola sul bianco di neve solo una lacrima persa mi riconosce le tracce. |
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