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al testo di Simonetta Sambiase
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E' monotono, non diminuisce non aumenta, si sbilancia, si trattiene un ritmo, perfino possibile da guardare, nel punto più caldo, la coscienza nera come un delta allagato. Il taglio dritto dell'abito tempera il grosso seno dalla parte del muscolo del cuore (e continua e continua e continua) l'origine è lontana dalla sua fine. Un colpo estremo di testa ma la ferma non si arrende presto se ne accorgeranno di quanto calore espande. Questo dolore mi sfrutta mi abusa mi profana e si amplifica allo sgocciolare della privazione la castità da ogni invasione dentro fuori nel corpo. Mi vedevo neofita sopra ogni morte ma il vestito che si gonfiava sulla pancia era pieno di uomini e di mani. |
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