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al testo di Marco Giampieri
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Rosa effimera dei miei pensieri sdraiata in un maggio mai nato tu torni a queste labbra chiare asciutte di baci ed altri incanti. Fiore muto in una notte di vento lontano dal suo calice pronto ad aspettare occhi di rugiada incollati al freddo del mattino. Ho contato fili d’erba sottili ed altre note misericordiose ho guardato la tua ombra di scena uscire senza più nessuna fedeltà E dell’amore conservo lacrime ed inutili giochi di parole da portare in spalla tra le nuvole di un cielo senza angeli caduti . |
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