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al testo di Censa Cucco
Argentario
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E' sempre con stupore che accolgo la carezza del primo raggio, con meraviglia apro gli occhi al giorno e saluto il mattino sorgente dai monti e dal mare in questa terra d'argento profumata di mirto e rosmarino, scintillante nel limpido azzurro del cielo. La mia anima danza ad ogni canto freme alla carezza di questi colori si stupisce d'essere ancora viva.
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Giovanni Degli Esposti
- 18/02/2012 10:51:00
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E quasi un limpido quadro, Censa carissima, che riporta, con limpidi colori, la magica bellezza dun luogo incastonato tra mare e monti. Poi negli ultimi versi compi la traslazione alla tua anima, che, dinnanzi a tanto vibrare, sente nel profondo tutta lintima bellezza e gioia dellessere anima viva e sensibile. E un bel quadro, che ristora chi ancora è immerso nel gelido biancore (anche se in disgelo) e brama larrivo della "carezza" di quei tuoi colori. Ciao Censa! -:)
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Silvia De Angelis
- 17/02/2012 18:49:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Godere a pieno di intense immagini della natura, sapendone apprezzare, con gioia, tutti i pregi...lirica apprezzata
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Loredana Savelli
- 17/02/2012 15:26:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Da scrivere e poi leggere come pro-memoria ogni mattina. Ma non per te, che di questa consapevolezza sei pervasa, e non solo al risveglio.
Ciao Censa
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Domenico Morana
- 17/02/2012 13:44:00
[ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
"I concetti creano gli idoli, solo lo stupore conosce”, diceva Gregorio di Nissa. Oppure Sofocle - Antigone: "Lesistere del mondo è uno stupore infinito, ma nulla è più delluomo stupendo."
Così rabbrividisce nel fresco stupore la tua poesia alla prima tiepida carezza del sole.
Ciao :))
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