LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Luciana Mulassano
|
|||||||
Agguato
Senza tante parole si passa dal brusio delle voci allegre, ignare dei colpi famelici del destino al silenzio dei fantasmi che camminano... nell'estremo tentativo di uscire dal posto cupo ed oscuro... anelano alla vita un ricordo, il sibilo del vento, ora ricordo il pensiero mio cupo accadrà qualcosa di terribile lo sento così che scorre nelle vene senza sosta il dolore era nell'aria portato dal vento i cani ululavano e come impazziti cercavano un posto sicuro poi il tremito la scossa l'urlo delle sirene il silenzio dei fantasmi. La morte come un agguato nella SCUOLA... Ly Siamo egoisti , costringiamo i nostri figli in luoghi fatiscenti che solo il loro ridere e la loro finta irriverenza rendono allegri e degni di essere abitati. Costringiamo i nostri figli a vivere di cemento e poi ci chiediamo perchè sono psicolabili Costringiamo i nostri figli e tutti i figli del mondo ad uccidere i loro sogni poiché la vita e l'ignavia ha ucciso i nostri. I nostri Padri hanno tracciato la via della democrazia della libertà e noi restituiamo intolleranza ... ed è questo che insegniamo hai nostri figli... Scusatemi ma il dolore è così grande questa impotenza così soffocante sono questi i momenti in cui le urla dentro la mente sovvrastano i pensieri..... Luciana Mulassano |
|