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al testo di Marina Pacifici
Niveo biancore
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Mi perderò nel niveo biancore.
Tristi andranno i miei passi sul candido manto, oltre il greto del fiume assopito nell’illusione d’averti ancora accanto.
Incederanno solitari i miei passi nel giorno silente.
Sarà mio compagno l’invernale chiarore.
Ritroverò, nella musica del cuore e nel canto del pettirosso, le orme ormai dissolte d’un antico amore,
disperso nell’abbraccio elegiaco del bosco nell’ombreggiante silenzio della sera, in un canto segreto che soltanto tu ascolti sul far di primavera.
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