Scrivi un commento
al testo di Alberto Sonego
Sui sali e sulle pietre
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Giacevo sugli spigoli dell'incuria appena un anno fa: ti amavo; oggi trascino invece il mio collo su un'unica piazza: nell'altra stanzanessuno.
Le lenzuola han smarrito il profumo delle parole con cui spesso t'accompagnavo, l'aria fredda delle macchine ora brucia sulla pelle umida di sale.
E non riesco più a visualizzarti il viso, come all'esterno appaio e scompaio:
senza che nulla sia da giustificare a questo tremendo senso di nostalgia scolato sui sali e sulle pietre.
|
|
|