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al testo di Basilio Romano
Nei dolori infilato
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I
Io, nei dolori infilato dai dolori straziato i più fini che portano daccapo ri-siedono nel corpo sotto gli stracci, sfilacciano mente e spirito.
II
Nel dolore m’acquatto sincero torno essenziale accartoccio il già scritto zittisco il troppo detto; sarchia lo spirito e ravviva dopo il dolore sono contento.
Arriva da dove c’è gioia, da quello che piace da un cuore innamorato. Come spugna assorbe, prosciuga (in poca acqua nulla si scioglie).
III
Io, al mio cuore-destino legato, devo fare-fare di tutto per allontanarlo dalle sue rotte distorte: torco e ritorco cartine ruoto timoni, raddrizzo il destino.
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Un lettore in vacanza
- 18/07/2011 20:11:00
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Una piacevole sorpresa...qui cè pathos, forza di pensiero, traccia di vissuto. Piaciuta.
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Roberto Perrino
- 07/07/2011 13:57:00
[ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]
Nel leggere me stesso attraverso questi versi, ho risuonato, in questa navigazione in tre tempi quasi perfetti, il primo tempo dellEssere colpito dal Dolore, il secondo dellEssere che si appropria del Dolore e ne fa propria fibra indistinguibile, lultimo quello dellEssere che riprende la rotta sia pure tracciata su una carta accartocciata, ma non distrutta, e pronto a tenere la barra dritta verso il fare fare fare tutto cio che reputiamo Umano.
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Mary Casula
- 07/07/2011 11:28:00
[ leggi altri commenti di Mary Casula » ]
Questa è POESIA! Felice di averti letto
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Alessio Romano
- 25/07/2008 22:54:00
[ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]
Anche questa è bella, asciutta, essenziale. A presto.
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Ly
- 03/06/2008
[ leggi altri commenti di Ly » ]
Bella.. Riesci sempre a ritrovare la rotta? Sei ottimista questo si legge.
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Sara
- 30/04/2008
[ leggi altri commenti di Sara » ]
Molto Bella...
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Simone Veltroni
- 18/03/2008
[ leggi altri commenti di Simone Veltroni » ]
Piaciuta.
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Giuseppe Bisegna
- 07/03/2008
[ leggi altri commenti di Giuseppe Bisegna » ]
Grazie di aver commentato una mia poesia, non potevo fare altro anchio e mi sono scelto "Nei dolori infilato", beh, complimenti, la tua poesia "parla" e "ricorda", davvero.
Giuseppe Bisegna
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giuliano
- 21/02/2008
[ leggi altri commenti di giuliano » ]
parole molto belle, che rendono tangibile il dolore.
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