LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Massimo De Santis
|
|||
Una treccia invidiabilmente lunga si posava delicatamente sui tuoi seni avidi d'amore. Il tuo capo richino nascondeva la tristezza di una vita inaridita dal desiderio di un figlio. Ti sentivi vuota ed insignificante. Senza senso rincorrevi le giornate troppo lunghe da sempre, ma insopportabili ora che il declino dell'età ti ha rubato anche la speranza. Fai fatica anche a pensare. Anche a vivere.
|
|