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Dal ventre del mio cordless opaco
si spintonano, all'uscita, tutti
i dolori amici che ho sempre
accompagnato fedelmente
come un buon bastardino
pronto a leccare mani trafitte.
Ma a nulla vale la virtù
della perseveranza quando il calice
trabocca di sangue ed acqua.
Le prove dure esigono
un drappo di seta bianca
e un oscuro silenzio.

 Giovanni Baldaccini - 24/10/2012 21:39:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Un raccoglimento su di sé davvero degno di nota con un finale splendido. Ciao Fiammetta!

 Leonora Lusin - 24/10/2012 21:21:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Le facce di un diamante ben tagliato sembrano i versi di questa poesia, una proprietà assimilata dallo sguardo della poetessa.C’è qualcosa di freddo e inavvicinabile che appartiene alle prove dure ben distinte dai dolori amici che possono essere leccati...Nel leggerti mi sento un’apprendista.

 salvatoreviolante - 24/10/2012 13:08:00 [ leggi altri commenti di salvatoreviolante » ]


Le prove dure esigono
un drappo di seta bianca
e un oscuro silenzio.

Proprio così Fiammetta, le prove dure non accettano retorica nè espressive nè sonore. Trovo questa tua poesia pregna di una forza che espande non tanto dal dire quanto dai silenzi.

 Silvia De Angelis - 23/10/2012 17:37:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Bellissima e vera, nel significato intenso che vuole trasmettere...
Un caro saluto

 Maria Musik - 23/10/2012 17:31:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Credo che tutti abbiano ben interpretato questa poesia ma, forse, il commento di Franca è quello che sento come mio. Senza ripetermi, mi associo.

 Loredana Savelli - 23/10/2012 16:06:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Gli ultimi versi sono un quadro di Caravaggio.
Ciao Fiammetta!

 Cristiana Fischer - 23/10/2012 15:21:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

se capisco bene, è la tua perseveranza nell’ascoltare che non vale quando... e puoi offrire solo la seta bianca del lutto e il silenzio

 Franca Alaimo - 23/10/2012 14:59:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Se hai voluto dire a qualche amico di sentirti impotente di fronte al suo dolore, mi sembra che hai trovato una bella forma per dichiararlo.
Quel velo calato sul dolore dell’altro mi ricorda i drappi viola che nascondono le immagini durante il tempo di quaresima; certo per contrapposizione: perché i primi servono a non distrarre con le altre immagini dal Dolore di Cristo, il tuo a coprire il dolore per distrartene e non cadere sotto pesi emotivi troppo forti.

 Maura Potì - 23/10/2012 11:17:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Bellissima, come tutte le tue che parlano del dolore, con accettazione, con fede. Un abbraccio

 Luciana Riommi Baldaccini - 23/10/2012 11:02:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Toccano nel profondo questi tuoi versi, com’è profonda la consapevole accettazione delle "prove dure": solo apparentemente una resa.
Ciao Fiammetta :-)
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