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al testo di Lorena Turri
Un’ora sola ti vorrei
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Versami un po’ di vino questa sera che sono sola e triste come una capinera. Riempi il mio bicchiere sempre vuoto per un’ora soltanto, un’ora rossa e vera Tingerò le mie labbra di rubino, il corpo di granato e uscirò di galera. Per un’ora, un’ora sola, stasera.
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Leonora Lusin
- 10/11/2012 18:49:00
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Esercizi o sperimentazioni li chiama Lorena. Si sperimenta sempre, e lei lo fa con il suo personalissimo stile, deliziando.
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Luca Soldati
- 10/11/2012 16:53:00
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Quando studiavo violino una volta il mio maestro mi disse che la mia esecuzione di un brano di Bach puzzava di colla, a significare che non avevo ancora assimilato il brano così bene da riuscire a mascherare lo sforzo tecnico a scapito dellinterpretazione che risultava meccanica. Ora io credo che i versi di Lorena non abbiano nulla di artificile. La sua poesia è ben oltre lo studio e la sperimentazione. Qui siamo di fronte ad una poetessa che plasma la forma a suo piacimento con unabilità non comune; metrica, espedienti retorici etc. sono diventati in lei una seconda natura che rendono la sua "voce" una delle più belle de La Recherche.
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Emilio Capaccio
- 10/11/2012 16:37:00
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Lorena, molto belli questi versi, soprattutto i primi. Si avverte un desiderio enorme di evasione e il richiamo alla capinera è bellissima.
Un saluto
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Lorena Turri
- 10/11/2012 15:49:00
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Cristiana, voleva proprio essere un tango e se questo hai percepito, ti bacio in fronte e sono contenta! Grazie!!!
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Loredana Savelli
- 10/11/2012 14:49:00
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Effettivamente lo "studio" cé, almeno nel ritmo (un endecasillabo seguito da due settenari). Ma credo che lo studio sia strumentale al tema della solitudine e non viceversa. Ciao Lorena.
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Cristiana Fischer
- 10/11/2012 14:08:00
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brava Lorena, senza pretese, è un tango la tua poesia, allungata e ritorna (come una capinera) a mendicare il vino nel bicchiere, rosso e rubino, e un corpo sgranato per uscire di galera unora sola, stasera, e ogni sera. Baci.
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Lorena Turri
- 10/11/2012 12:53:00
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Grazie Leonora, almeno qualcuno che apprezza i miei sforzi per cercare di capire la Poesia. Chi dice una cosa, chi ne dice unaltra, tutti che si accapigliano sul "è prosa o è poesia", tutti che si azzannano...non ci capisco più nulla, allora sperimento, senza pretese.
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Leonora Lusin
- 09/11/2012 22:57:00
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Un testo che sembra uscito da una canzone degli anni trenta.Adoro i tuoi esercizi.
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