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al testo di Chanteloup
Retablo
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Retablo - Consolo giro le carte a vuoto sul velluto della schiena del sonno andato tra le pagine incroci inversi di inchiostri sottolineati occhi nell'intenso studio delle premure all'alba la notte scivola calda in una goccia soave eternità impressa rilegature di nervi pregevole delirio sul taglio di una pagina oro disperso in un soffio introduzione profonda coscienza plasmata tra fogli torvi a rovescio un cuore a verso un anima a capo di fine capitolo paese di ombre cesellate dipinte a fior di labbra tra coralli angoscia misterica di passioni.
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Domenico Morana
- 29/11/2012 00:54:00
[ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
Ci sono certe scritture, essenziali, in cui anche la meraviglia di un lampo o il felice affiorare d’immagini nella preziosa filigrana d’una musica elegante, sembrano solo funzionali al bisogno, alla comodità. Leggerti è come bere un bicchier d’acqua fresca quando ho sete, o mettermi a fare le fusa se fossi un gatto.
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