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al testo proposto da Loredana Savelli
una poesia di Mario Benedetti
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Che cos'è la solitudine
Che cos'è la solitudine. Ho portato con me delle vecchie cose per guardare gli alberi: un inverno, le poche foglie sui rami, una panchina vuota. Ho freddo, ma come se non fossi io. Ho portato un libro, mi dico di essermi pensato in un libro come un uomo con un libro, ingenuamente. Pareva un giorno lontano oggi, pensoso. Mi pareva che tutti avessero visto il parco nei quadri, il Natale nei racconti, le stampe su questo parco come un suo spessore. Che cos’è la solitudine. La donna ha disteso la coperta sul pavimento per non sporcare, si è distesa prendendo le forbici per colpirsi nel petto, un martello perché non ne aveva la forza, un’oscenità grande. L’ho letto su un foglio di giornale. Scusatemi tutti.
(da Umana gloria, Mondadori, 2004)
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