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al testo di Loredana Savelli
Il pane e le rose_in memoria
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L’agguato delle rose sul suo letto... Implorava “aprite le porte”, le deste pane intinto all’olio e la mano per sgranare la paura poco a poco. Le rose accorciano il respiro: il suo ultimo vestito ricamato di petali.
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Roberto Perrino
- 23/01/2013 08:02:00
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languidamente funerea
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Fiammetta Lucattini
- 22/01/2013 10:05:00
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Buonissima, come il pane. Un abbraccio.
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Amina Narimi
- 21/01/2013 21:45:00
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la radice nell’acqua. perché ho visto in faccia la vita ho riconosciuto, o morte, l’agguato delle rose sul suo letto. implora “aprite le porte”, voi datele del pane intinto nell’olio, datele la mano perché sgrani la paura a poco a poco. le rose accorciano il respiro ma di petali è il suo vestito ricamato da fantasmi buoni
io credo e credo nelle rose non recise,che lolio buono con il pane è il non dolore:tornar bambini a nascere se solo avessi avuto qualche briciola in tasca per quel giorno... La tua poesia è così bella Loredana che si può rileggere solo rinunciando agli occhi asciutti
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Domenico Morana
- 21/01/2013 21:31:00
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Sì, la trovo magnifica. Lodore di pane e olio e rose, da quando lho sentito, mi ha messo dentro un brivido che non va via. No, non sono triste ... E poi una cosa è sorprendersi a "vedere" come si mischiano in quel profumo, unaltra è dirlo come lhai detto tu. Sei molto, molto brava!
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Loredana Savelli
- 21/01/2013 19:13:00
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Ciao Cristina. Alludo precisamente a una persona, ancora viva ma circondata dalle acque della morte. Forse ho visto (nel)le sue visioni. Ti ringrazio per la tua partecipazione, saper leggere è anche saper accarezzare.
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cristina bizzarri
- 21/01/2013 18:58:00
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Anche qui, come in altre tue poesie, ti sento vicina per ispirazione, visionarietà e immediatezza delle immagini e dei simboli , alla Dickinson. Splendida unione del pensiero alla visione. (io però non ho capito se alludi anche a una persona o a un fatto, o se è solo una tua visione, appunto, della vita e della morte...)
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Luca Soldati
- 21/01/2013 18:10:00
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"le rose accorciano il respiro ma di petali è il suo vestito ricamato dai fantasmi buoni".
MEMORABILI!!!
Ti abbraccio
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Cristiana Fischer
- 21/01/2013 16:46:00
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"ma di petali è il suo vestito"
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