Scrivi un commento
al testo proposto da Maria Musik
Ritorno per un dolce Natale
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Disse la madre: Lasciate socchiusa la porta, ch'egli verrà. Fu lasciata socchiusa la porta: egli entra, disceso dall'eternità. Per strade di neve e di fango gli fu guida la stella in cammino nei cieli sol quando rinasce, dentro una stalla, Gesù Bambino. Riaccosta l'uscio in silenzio, appende in silenzio al gancio il mantello (fori e bruciacchi di schrapnell nella divisa ridotta un brandello: ma ben calca sugli occhi l'elmetto, che la fronte non sia veduta, e siede, al suo posto, nel cerchio della famiglia pallida e muta. -Mamma, perché non ti vedo la veste di raso dal gaio colore? - E' in fondo all'armadio, è in fondo all'armadio: domani la metto, mio dolce amore. - Babbo, perché così curvo, perché tante rughe intorno ai tuoi occhi? - Son vecchio, ormai: vecchio e stanco; ma tutto passa, se tu mi tocchi - Sorellina dal piede leggero, perché un nastro nero fra i riccioli biondi? - T'inganni, ha il colore del cielo, ha il colore dei mari profondi. Intanto, dalle campane della Messa di Mezzanotte gigli e gigli di pace e d'amore fioriranno nella santa notte. Ed ecco al "Gloria" drizzarsi nell'alta e sottile persona il soldato, togliendo dal capo l'elmetto, piamente, con gesto pacato. Scoperta arderà in mezzo alla fronte l'ampia stimmate sanguinosa: corona di re consacrato, fiamma eterna, divina rosa. Ma sotto il diadema del sangue egli il capo reclinerà come chi nulla ha dato, come chi nulla avrà.
|
Maria Musik
- 20/12/2011 06:32:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Mi dispiace per questo errore. Provvederò a correggere. Ovviamente il larecherche.it, come può leggere dal regolamento e dalle dichiarazioni che accompagnano ogni pubblicazione, non ha responsabilità alcuna rispetto alle errate pubblicazioni degli utenti. La leggerezza è adducibile esclusivamente alla mia persona. Effettivamente (non avevo imparato la poesia a memoria alle medie come lei ha dichiarato segnalando ad altro sito - http://illibroeterno.blogspot.com/2011/12/waiting-for-christmas-7-ritorno-per-un.html - il medesimo refuso) non ho ravvisato lincongruenza anche perchè, in poesia, spesso lincongruenza è voluta. Nel rigraziarla per la segnalazione, mi permetto di esternarle un dubbio: o lei si è prefisso di postare lavviso a tutti i siti che hanno pubblicato la poesia in modo errato ed, allora, è persona meritevole oppure (mi scusi ma alcune coincidenze hanno allertato persino una distratta cronica come me) è un lettore de larecherche, che solitamente commenta con un altro nominativo, ed ha cercato fra le mie pubblicazioni qualcosa per screditare il sito o colpire me, a causa di una qualche diatriba in cui siamo incorsi. Visto che mi piace credere nellonestà intellettuale delle persone, propendo per la prima ipotesi e, nuovamente, la ringrazio.
|
Fabio Santagiustina
- 19/12/2011 22:34:00
[ leggi altri commenti di Fabio Santagiustina » ]
Peccato che ADA NEGRI venga così maltrattata da INTERNET (da TUTTI i siti che hanno pubblicato questa delicata e struggente poesia!). Lei non ha mai scritto "...appende in silenzio IL gancio Al mantello (FIORI e bruciacchi....", bensì "...appende in silenzio AL gancio IL mantello (FORI - buchi ! n.d r. - e bruciacchi ecc...) Ma via, che senso ha appendere il gancio al mantello! E i fiori nella divisa bruciacchiata e consunta? Ma siamo seri! Leggiamo i testi prima di divulgare strafalcioni a destra e a manca! Fabio Santagiustina
|
|
|