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Non lontano dall’albero

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La mela non cade mai lontano dal suo albero. L'albero
resta al capezzale della mela. L'uno ingiallisce l'altra si fa bruna.
L'uno perde foglie umide. Che si distendono sopra la mela dell'albero.
Un vento freddo le sovverte.
Giunge l'inverno finisce l'autunno
l'albero è smagrito
marcia la mela.
Fa poco verrà. Verrà farà male.


(da "Lo stesso mare", Feltrinelli 2002, pag. 210)




*(Ho proposto questo brano anche nella sezione poesia, a motivo della sua forma. il brano è però stralciato da una sorta di "romanzo" di Amos Oz, dal titolo "Lo stesso mare", scritto in modo multiforme, tra la prosa poetica, la poesia vera e propria, il diario, la prosa.)

 Cristina Bizzarri - 11/07/2013 15:58:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Fa male anche questa poesia, con la sua verità nuda e struggente. Davvero bella.
Grazie Loredana (valido per il 25 maggio!)
:-)

 Amina Narimi - 01/11/2012 20:57:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Ho radicato nel cuore questo romanzo,Lo stesso mare
In terra d’Israele a Conoscere una donna,Soumchi,Una storia di amore e di tenebra D’un tratto nel folto del bosco La vita fa rima con la morte,Una scatola nera...Una pace perfetta
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