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al testo di Fabiana Grasso
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Quando parla il dolore parla lo scricchiolio della porta sbattuta
l'eco dei pianti che ricorda una caduta sulle piastrelle separate c'erano in fuga gli istanti invecchiati gli ascolti non previsti e le teorie degli amanti un ricordo degli incontri, la molestia delle suggestioni, il sospetto di una attesa e così si tornava a parlar di poesia è un'ora dove finisco di pensare dove passano gambe sulle strade finte, lunghe e innocenti.[smorfia] vedere la vecchia via , dietro la collina da dove spuntano le nuvole euganee come l'ovatta che ferma il sangue sulla ferita. Ma cosa volevo dire? Questa storia che non ha l'inizio non ha fine e nemmeno mi interessa riguardo fuori da quella finestra per rivederlo, il mare lo penso resto così una ragazza fino a notte fonda questa è la verità che nulla tace dentro nemmeno lo svago che esprime e trasmette l'idea fragrante di un amore stretto stretto |
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