LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
|
||||||||
Viene sempre avanti una fiaba dal buio che ci consuma una sola goccia nel cavo della mano diviene forza nel profumo del deserto le pareti scendono come foglie liberi i grandi alberi camminano.
negare il confine dell'invisibile il dove di tutte le cose- è un mondo di corpi sottili l'ottavo clima, -na-koja-abad- lo spazio che si fa vicino del tuo fiato accorcia il desiderio. di là della montagna è conservata una ciotola di terra cruda
l'interno si fa involucro quando gli uomini muoiono è là che si risvegliano, a casa. -Sei arrivata quando dormi ma non devi addormentarti-
|
|