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al testo proposto da Loredana Savelli
Gli scricchiolii notturni e quel silenzio
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Gli scricchiolii notturni e quel silenzio irreale: foglie, voci lontane, uno sciacquìo forse di grossi pesci nel lago. Anche la luna che passa ha la sua voce lunare, di capra gialla. Ed è il tuo turno, stavolta, di vegliare su me, sul mio respiro che ogni poco svanisce nel buio. Ma non pensarci, se puoi, non preoccupartene; so troppo bene cos’è svegliarsi di notte, tendere invano l’orecchio, maledire il nulla che ti attornia, un muro inerte.
(tratta da "Pietra sangue", Marcos y Marcos, 1999, vedi http://ipoetisonovivi.com/2013/04/15/)
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