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al testo di Fabiana Grasso
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ho molto fiato che si sta spegnendo ma non mi basta sfiorarla, la vita così rada di conoscenza in fondo l'ho solo sfiorata una volta si gode di colpa di cosce spalancate di notti attraversate di geni maschi asprigni nel tempo degli uomini come la crescita dei melograni... forse è il tempo di una chiusa di un vuoto molle e senza suoni convergere-divagare una figura un attimo del corpo alle spalle e penetrare. |
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