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al testo di Adielle
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La follia che rianima le ossa a spada tratta gonfia i petali del fiore che ha preso il largo lasciando il suo nome sulla sponda smemorata del prato come vele di seta azzurra non lo chiamerà nessuno rispettando la sua fretta di rggiungere il luogo dove sua madre lo diede al mondo senza che il mondo fosse una cosa diversa dai suoi occhi o prima che fosse pronto ad aprirli una scheggia una saetta il suo volteggiare spargendo i semi della sua paternità prossima al vento prematuro nelle sue presunzioni d'innocenza chi ti ha colto? chi t'ha dato il dono del volo? una mano una ragazza riccia colpevoli di troppa parsimonia hanno contato i lati ad un cerchio inesperienza a suffragio universale il tentativo di sapere dell'amore da un numero dischiuso di versi lo stelo come un timone tra le dita fragili a cavalcare l'aria ancora poche zolle inossidabili di distanza una bolla di sapone la corolla un volante a combattere col caso la scelta della propria direzione le unghie che forniscono la spinta necessaria al primo graffio poi un soffio e la prospettiva che cambia dall'alto un testimone dice ho visto tutto ero io solo un po' più giovane più magro e con i polsi integri è stato il suo polso a cogliere quel fiore ma la mano non l'ho vista è uscita di scena quando l'ha passata tra i capelli belli come un mare mosso scostati dalla fronte per soffiare meglio e attraverso la flessione dello spazio che comportava il suo temporaneo abbandono a quei pensieri per cui ci si scopre fragili se qualcuno ci osserva di nascosto e lo si coglie sul fatto e allora è meglio chiudere darci un taglio e tornare ad indossare le consuete maschere perchè gli occhi hanno bisogno della luce quanto dell'ombra per poter mettere a fuoco e l'occasione fa la donna ladro quanto l'uomo lo sto mandando esattamente dove voleva andare le tue parole con quella voce speciale che si fa ascoltare come lo scroscio di una piccola cascata la destinazione ultima la raggiunse proprio oltre il mio sguardo in un campo perfetto per accoglire un fiore smarrito. |
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