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In morte di un Amico

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Come un sasso

Il torrente ti ha rapito

Nel suo vortice e

Ti è mancato il respiro

Ad occhi aperti

Sei rimasto sotto il peso

Della tua sorte

Hai atteso le tenebre

Quel giorno mi è vivo

Nella memoria

Ancora odo l'eco

Del torrente

 

     ( 1968/69 )

 

 Arcangelo Galante - 10/04/2020 13:38:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

La breve lirica è un’accorata riflessione inerente il dolore dell’autore, dinanzi alla straziante perdita di un affezionato amico, protagonista del tema della morte.
Ed è proprio in quell’istante dell’amicale scomparsa terrena, che qualcosa attanaglia l’anima del sensibile poeta, togliendogli persino la gioia delle emozioni più belle della vita.
Attraverso realistiche considerazioni, lo scrivente ricorda l’episodio, descrivendo lo spinoso frangente che lo ha messo, emotivamente, a dura prova.
Un componimento dal sentimentale mesto messaggio, che però imprime al lettore la riflessione che la morte non scioglie il vincolo d’affetto, ma lo santifica e lo sublima, giacché la vita si rinnova, eternandosi spiritualmente.
Commosso, in silenzio religioso, saluto!

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