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Il bosco

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                                                 Il bosco

 

Come un vasto premio

ad allietarmi viene il giorno

autunnale, coi boshi sconfinati,

i permeati sensi di un giallo un poco

triste per l'avvenuta distante

primavera e la terra più nera intrisa

d'altri umori: esalano questo

malinconico paradiso che come

sbiadito sorriso d'addio già

quasi si spegne nell'ultimo

rosso rameggio. Un uccello

si stacca da un ramo che secco

risuona. Declina il paradiso

col suo sole e gli aromi

pungenti del giorno.

Qui, solo, non so dove mi aggiro

in questo tempo che svanisce

nelle sue lievi nebbie

a confondere il sentiero,

dove io, angelo altero, deflorato,

credo spiccare il volo

ed è solo il ricordo di quel che

forse ero; alle spalle mi duole il mancare

delle ali abbattute, mozzate

dalla mia fiacchezza: bene e male

congiunti, qui mi visitano,

nell'unica visione di me

che in questi boschi, presenti

su lucida carta, mi addentro,

me stesso vestendo d'un ventre

sì freddo che parto più non attendo:

E le ali mi mancano per potere

volare e il labirinto infecondo resiste

e una fievole luce lontana mi chiama...

 

                                                           Da "Penelope e altre poesie"

 

 Lorenzo Mullon - 01/02/2014 19:46:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Nel bosco esiste per te, ma credimi, attraverso la poesia esiste e basta, la rappresentazione delle tue emozioni, che stendi sulla carta lucida come una disegnatrice.
Non c’è altro da fare nella vita, proprio nient’altro, che immaginare ogni giorno la vita creandola dai nostri sogni

 Cristiana Fischer - 23/01/2014 16:10:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

notevole il passaggio mentale e morale ai boschi, presenti/su lucida carta

 Loredana Savelli - 20/01/2014 17:58:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Sì, mi sembrava chiaro che si trattasse di una metafora, tutta la poesia è piena di simbolismi e richiami ultraterreni.
Ancora complimenti.

 Rossella Cerniglia - 20/01/2014 17:46:00 [ leggi altri commenti di Rossella Cerniglia » ]

Grazie, Loredana, per il commento. Ma, in realtà, non è l’uccello ad avere le ali mozzate, ma un "io" assunto a rappresentare tutta l’umanità.
Un caro saluto

 Loredana Savelli - 20/01/2014 17:20:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Canto profondamente autunnale, emana il freddo della terra che tuttavia accoglie la caduta dell’uccello, "angelo deflorato", con le ali mozzate. Un canto di lutto, eppure il luogo, "labirinto infecondo", procura una dolce attrazione forse per via di quella "fievole luce lontana"...
Davvero bella, un saluto

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