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al testo di Amina Narimi
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Si stacca un angelo dal muro umano, fratello silenzioso in tempesta come un grembo che prepara una nascita delle ultime acque laggiù, nel profilo senz'ombra amando il tuo Nome- pietra sacra nel gelido fuoco- ho condotto in preghiera le mani, nel ventre buio delle marianne
ho strappato il cuore alla luce dal leviatano, con le lacrime il fiele la figlia che esplode la pietra la sua castità, dilatando il centro alla gioia
nel cesto delle rose sul comò, è accaduto questo, dove mi raggiungi per venire fino in fondo al sogno, e ritornare un angelo.
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