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al testo di Liliana Toscano
Salendo i gradini della Storia
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“Salendo i gradini della Storia”. “Salendo i gradini della Storia”. Poesia di Liliana Toscano Il movimento incessante genera parole, in alto bolle di sapone bluastre mi guardano con leggera vacuità. Ho perso la mia amica nel traffico, la troverò con quel profumo di tabacco che si ostina a comprare, voluttuosamente. La luce sempre più fioca ci rimanda a pensieri a noi noti, e nascosti nell’antico comodino. Perché maestro di lode e soave conforto mi dai il tuo cappello carico di onde pesanti? Amante dell’arte mi dai con gesto mellifluo le sillabe, per scrivere questa poesia in pergamena dai bordi dorati. Tu maestro che vivi la Poesia, salendo i gradini della Storia, Illuminami con tua Sapienza, affinché io, piccola e semplice possa regalare la mia umiltà. Nessun esperimento su un mondo immaginario, no ad un mondo inventato, no al mondo dei sorteggi; si ad un paese di sillabe, si ad un paese di immagini, si ad un via vai di fonemi, si alla genialità. E con la luce soffusa e dolce della creatività, danzeremo e sogneremo insieme.
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Lorenzo Mullon
- 09/05/2014 09:10:00
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io? ma se sono solo una porticina sul vuoto, un trampolino sdentato, un moscerino delluva appiccicato al vetro di uno specchio rotto
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