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al testo proposto da Loredana Savelli
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Quando si spegne il tramonto e si accende dentro di noi la vecchia lampada e tutte le voci mutano dall’ira alla tristezza e dal sobborgo se ne vanno i fruttivendoli ambulanti, gli arrotini, le erbivendole, gli ombrellai, allora dal pozzo della corte escono le lumache in doppia fila, e sopra i pubblici orinatoi resta il cielo di un blu profondo, completamente immobile, inchiodato solo da una stella arrugginita. (da Molto tardi nella notte, 1991 - Traduzione di Nicola Crocetti)
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Franco Fabiano
- 22/08/2014 10:00:00
[ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]
Cara Loredana, conosco la poesia greca contemporanea, conosco piuttosto bene alcuni grandi Autori del novecento: Ritsos, Kavafis, Elytis e Seferis, per citare i maggiori. Sono affascinato dalla potenza evocativa della loro poesia.
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