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queste sono le menti del mio tempo

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queste sono le menti

del mio tempo… fagocitate e sepolte nei latranti abissi

di una nuova inospitale

epoca di disseccata civiltà

con timpani ciechi come montagne

in liquidi gusci di maciullante

tenebra,

queste sono le menti del mio tempo

che tornano alle strade

come i morti ritornano al

ricordo,

mentre la notte gocciola come detersivo

dalle colline sognando

le risate pungenti dell’inverno

e tu resti lì nuda

senza vedere, senza capire,

sebbene ciò richieda

pratica e un considerevole talento per la

banalità… nel frattempo batto al computer

poesie immortali

o forse no; qualcuno ci troverebbe da ridere,

ci trova sempre qualcosa da ridere quando guarda

le cose da una prospettiva diversa,

persino io lo trovo divertente

a volte

ad esempio

adesso

mentre scrivo questo

con te che mi chiedi per l’ennesima volta

qual è il problema.

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