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al testo di Anna Gatto
Dentro ad un Carillon
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Nudo e freddo, si aggirava tra le pagine di un libro... il fantasma del Poeta che scriveva con le dita. Appunti e Diari son fermati da una punta di matita. Poi, nel mezzo di quel Tomo si delinea un punto nero e una leva di metallo attira subito il mio dito. Gira gira quella leva e una musica si eleva in omaggio ad un Poeta che diviene ilmio Profeta.
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Giampaolo Cavallero
- 26/09/2014 21:40:00
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Uninquietante interpretazione del Mistero della Scrittura Poetica(nella tua " visione ")con il supporto di una musicalità sottile di versicoliassonanti o tra loro rimati, fino alla conclusione assiomatica Poeta- Profeta.Che chiarisce s definisce il senso profondo di questa originale,straordinaria ispirazione creativa.Grazie,Anna, di avermela proposta con fiducia!
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Antonio Aiello
- 26/09/2014 19:19:00
[ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]
Gira gira quella leva e dal cielo discende avvolgente e commovente una calda meraviglia musicale e tanto e tanto te ne cale poichè è il supremo omaggio al tuo poeta-profeta!!
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Lorenzo Mullon
- 26/09/2014 13:48:00
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è tutta la mattina che schiaccio il mosto delluva fragola un acino è rimasto nel palmo della mano e ho scritto
in una foglia una pietra nella mano è nascosto uno stratagemma se lo guardi inizia a suonare come un carillon
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