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al testo di Maria Teresa Savino
Una scala lunga fino al cielo
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Raccogliete, vi prego le ossa dei bambini violentati battuti stuprati uccisi morti di abbandono e di fame merce di scambio, pezzi di ricambio di marca, originali. Raccogliete, vi prego le ossa dei bambini martirizzati venduti mattati. Fatene una scala a pioli lunga fino al Cielo: che arrivi alle porte di un Dio che eternamente siede ( palme sugli occhi, orecchie tappate ) imperturbabile e stanco. Qualcuno salga fin lassù, lo scuota cerchi d'interessarlo alla cosa tenti di convincerlo che in Cielo angeli ce ne sono d'avanzo e che, se proprio deve reclutarne ancora... nella conta, risparmi gli innocenti. Maria Teresa Savino
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Maria Teresa Savino
- 02/11/2014 12:33:00
[ leggi altri commenti di Maria Teresa Savino » ]
Gentile amica,non torno da tempo su La Recherche,ma penso tu abbia ricevuto, tramite e mail, il mio grazie per il tuo gentile,interessante commento alla mia poesia. Siamo quasi omonime, come tu dici.Le coincidenze sono sempre sorprendenti.Quanto alla poesia, a molti è sembrata blasfema.Io,invece, lho intesa come un atto di ribellione a tanto male e confidenziale, quanto passionale richiesta al mio Dio di un Suo sostanziale intervento.Un amichevole saluto.M.Teresa
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Maria Teresa Schiavino
- 30/09/2014 13:45:00
[ leggi altri commenti di Maria Teresa Schiavino » ]
Buongiorno, mia quasi omonima, questa poesia mi ricorda la seconda ribellione di Caino a Dio nel romanzo di Saramago, Caino appunto: perché far perire nella distruzione di Sodoma e Gomorra anche i bambini, innocenti di tutto quanto avveniva nelle due città? Farsi domande sul Dio espone a rischi teologici ma apre la strada alla libertà...
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