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al testo di Sara Cristofori
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Un abito da sera (chiffon e paillettes) in fondo ad un baule rivedo a quella festa te, storia mia mancata dagli occhi innamorati che mi rubavi un bacio lontano dagli sguardi. Inutile ormai chiedersi come sarebbe stato se avessimo saputo amare solo noi.
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Elsa Paradiso
- 27/10/2014 08:10:00
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Le cose ... come la madeleine di Proust. Quale luogo più adatto di questo? Sara, dolcemente dolorosi i rimpianti. Ma è bello leggerti. Ciao.
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Silvia De Angelis
- 27/10/2014 06:33:00
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Dolci ricordi del passato, per dare unemozione al pensiero del momento.. Un abbraccio cara amica,silvia
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Nando
- 27/10/2014 06:32:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
"Inutile ormai chiedersi": Ogni approccio ha le proprie domande e credo che lutilità non sia una richiesta ropria della poesia, unarte inutile; però come tutto ciò che è reietto per il mondo, anche linutile in poesia diventa esperienza di bellezza, via di riscatto anche fosse solo formale. Continui il tuo "poema" sentimentale, in cui con piacere immergo la mia lettura (semplice ma affezionata).
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