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E quell’aria leggera

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E QUELL'ARIA LEGGERA

 
Avrei bisogno
di piangere e respirare
brividi di luna
e con essi sbiadire
nell'infinito scuro
che cela e custodisce
volute di muffe appese 
a grappoli di nostalgia.
 
Vorrei che il silenzio 
mi conducesse 
dentro un vestito di sole,
così da specchiare 
sull'orizzonte
sibili e letarghi del cuore,
da gonfiare di speranza
il silenzio e le mie ombre.
 
Mentre il buio
cala il sipario
su cristalli di promesse,
pensieri s'inabissano
come onde 
per poi scomparire
dove anche la luna
vuole restare sola.
 
E quell'aria leggera
sfuggevole, incerta
come questo autunno,
sospeso tra le foglie,
pigro negli occhi
commossi 
di un più vasto cielo,
più aperto, più intimo, finito. 
 

 Lorenzo Mullon - 01/11/2014 09:00:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

eh ma che bella
volute di muffe appese a grappoli di nostalgia
è l’uva fragola
appena muffita
che ho raccolto un mese fa
da cui ho ricavato ben tre bottiglie di vino
ma la vite è antica
almeno centocinquanta anni di onorato servizio
e piano piano si sta ritirando
com’è naturale
ma non la sua luce
come la nostra
inestinguibile

{ perdonatemi se forse ho commentato in modo un po’ "catechistico" come mi accusano i catechizzati ~ nel qual caso cestinate e dimenticate . sia fatta la volontà dei censori }

 Silvia De Angelis - 01/11/2014 08:46:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Sensazioni nostalgiche, in una scrittura poetica, intinta in profonde immagini della natura
Ciao Gaia, silvia

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