Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
Ricordo fiorentino
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ho rivisto Firenze nella carezza di una voce quando l'autunno in nostalgia di colore riverbera tra le note di una giornata nel canto gregoriano in Santa Croce.
Ho rivisto Firenze in un battito d' amore tra la danza di foglie a Pian de' Giullari quando la tenebra di una solitudine scoprì l' alba della speranza in occhi infinitamente cari.
Ho rivisto Firenze nel via vai allegro della folla a San Lorenzo quando un ricordo rischiara la notte di un silenzio.
Ho rivisto Firenze in abbraccio fra la pioggia a San Miniato nel cammino senza fretta di un passante quando andavano sincroni i nostri passi sul selciato.
Ho rivisto Firenze con lo sguardo profumato di sogno di un bambino festante nel saluto delle colline in un manto di rugiada quando il tuo sorriso torna ad illuminare l' erta mia strada.
Ho rivisto Firenze in un mattino presto quando ironica una voce ovattata nella nebbia esclama: “O che tempo 'a bischeri gli è questo?”.
|
Lorenzo Tosco
- 08/11/2014 21:43:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Tosco » ]
In un breve passaggio di versi hai ricordato i punti essenziali della città e lironia degli abitanti e ci hai dunque fatto passeggiare fra gli splendori di questa bellissima Fiorenza. Bella poesia.
|
|
|