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al testo di Sara Cristofori
Camperos *
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L'aria del Natale profumava i bicchieri volevo far parte di un gioco giammai stato mio - assente negli anni la mia giovinezza - sentivo la musica nascosta vibrava una corda. Io moglie io madre sognavo i camperos.
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Silvia De Angelis
- 04/12/2014 13:29:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Piccole fughe mentali dallandirivieni del quotidiano, a volte troppo impegnativo Ciao Sara, un abbraccio,silvia
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Ferdinando Battaglia
- 04/12/2014 11:59:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Con tratti magistrali scrivi, con la chiusa, lintensità di "impossibili" rimpianti, che pure rimangono ancora oggi, in qualche modo, per qualcuno di noi e qualche volta, "amori" tuttora "presenti" negli effetti che suscitano dentro di noi; e per quei "camperos" che ancora vorrebbero portare in "fuga" i nostri piedi. Ma solo poeticamente "scrivendo"...
Ti leggo sempre con piacere, "piccola fontana" che doni molto di te in stille fresche e buone di poesia.
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