LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Emanuele Di Marco
Lorenzo

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Lorenzo non fa sport.
Lorenzo non fa mai sport, neppure la domenica e men che meno d’estate quando un po’ tutti ci sentiamo più atletici.
Non crede nei benefici del fitness, non è un fissato della palestra, non è un amante delle piscine.
Mentre i suoi coetanei, Lorenzo ha 15 anni, cominciano a mostrarsi l’un l’altro i muscoli affioranti sotto le magliette attillate ed inscenano confronti degni di giovani galletti di fronte alle galline, Lorenzo si può dire che di muscoli non ne abbia proprio: il suo torace è piatto, le sue braccia stecchite, le sue gambe incapaci di sostenere il peso del corpo.
Forse avrei dovuto dirlo fin dall’inizio, ma occorre precisare che Lorenzo non è che non faccia sport per mancanza di voglia, di volontà o di iniziativa: semplicemente non lo fa perché non può, perché è affetto da un gravissimo handicap psico-fisico (non so precisamente di cosa si tratti, io sono un semplice obiettore di coscienza, non un medico) che lo costringe da quando è nato su di una speciale sedia a rotelle.
Lorenzo è il mio preferito fra i ragazzi ospitati dall’Istituto “Leonardo Torelli”; non che non voglia un gran bene a tutti gli altri, ma Lorenzo è così incredibilmente solo, piccolo, indifeso che la sua semplice presenza ha sgretolato in un attimo tutti i miei falsi orgogli, i miei “complessi di superiorità”, le mie piccole e grandi vanità, lasciando spazio semplicemente ad una tenerezza incondizionata.
Mi piace abbracciarlo e sentirlo ricambiare il mio affetto con una stretta forte, impensabile per quelle braccine sottili, impressa dietro la mia nuca per avvicinare il mio viso al suo; o, ancora, amo tenerlo un po’ in braccio (come pesa poco!), alzandolo dalla sua terribile, necessaria carrozzina per fargli fare un po’ di “cavalluccio” sulle mie ginocchia.
Ma, scusate, mi interrompo un attimo: infatti mi accorgo adesso che dal salone dell’istituto, Lorenzo mi sta chiamando con i suoi soliti urletti (dimenticavo: Lorenzo non può parlare).
Ma non solo lui mi chiama: ci sono anche Cristian, Walter, Caterina, Massimo, Carlo, Carletta e tanti, tantissimi altri.
Pochi sono quelli che sanno parlare, ma tutti sanno comunicare benissimo, tant’è vero che mi hanno già spiegato un mucchio di cose: soprattutto che anche loro che non possono esprimersi a parole, non possono muoversi dalle carrozzine, non possono neppure mangiare senza essere aiutati, non si trovano certo qui fra noi per uno sbaglio, per un errore genetico, per uno scherzo della natura; o magari per far sentire noi più fortunati dinanzi alla loro disgrazia e più buoni per il semplice fatto di star loro vicino per qualche ora al giorno o alla settimana. Il motivo è ben più preciso. Infatti in questi otto mesi di servizio civile ho capito che non è esatto dire che Lorenzo non faccia nessuno sport: Lorenzo è corso incontro alla mia anima più riposta, ha saltato le barriere del mio egoismo, si è arrampicato sulle pareti della mia indifferenza e ha dato un calcio, col solo suo esserci, a tutte le certezze che mi ero costruito in tanti anni di stupida “normalità”.
E ha fatto goal nel mio cuore.
Prendere di petto i “normali” e farli diventare “umani”, questo, proprio questo è lo sport praticato da Lorenzo e da tutti i suoi amici, i miei amici, del “Leonardo Torelli”.

 Alessandra Ponticelli Conti - 18/10/2015 18:50:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Meraviglioso.
Un caro saluto
Alesssandra

 Maria Musik - 18/10/2015 16:58:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Emanuele, per questo mi sei caro: nel tuo cuore fanno goal tutti i Lorenzo del mondo anche se nessuno lo sa.
Il racconto è lindo come Lorenzo e come questo tuo, finalmente esternato, sentimento. Speriamo diventi virale!

 Celina Di Marco - 15/10/2015 23:53:00 [ leggi altri commenti di Celina Di Marco » ]

Molto toccante. Un vero e proprio manifesto del servizio civile.

 Roberto Maggiani - 15/10/2015 19:10:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Lorenzo è un vero atleta. E’ sempre bene ricordarci che la vita, nella sua molteplice fantasia, è un dono che ci è dato e ridato ogni giorno. Grazie Emanuele.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.